Esiste un grido che scatena il fuoco che chiudi nel corpo, che squarcia il silenzio a cui ti costringi e rompe le maglie delle catene che ti imbrigliano. Un grido che reclama i tuoi spazi di libertà e serve la verità.
Che scuote un’impeto di primordiale passione e si compone di prontezza e sciamanica saggezza.
Un grido che afferma il coraggio di trovare un’alternativa, dove non sembrava possibile.
Che protegge il valore delle tue importanze e la sacralità dei tuoi confini. Che ti incoraggia a trasformare la realtà o a crearne una nuova, che aderisca al tuo sentire.
Un grido che è un canto di rivoluzione, un corpo di vulcano, una voce che prende spazio, un no che ritrova la forza di difendersi come diritto.
Ti senti viva, nel tuo fragore di tuono.
Ti scopri guerriera, nel tuo cerchio di fuoco.
Assorbi dal selvaggio la linfa.
Ti insegni la fierezza.
Ti prometti la resilienza.
Ti offri la ferocia di proteggere quello in cui credi.
Abiti il potere, da uno spazio che te lo riconosce pienamente.
E lo fai per camminare la tua visione.
Per incarnare le tue parole.
Per manifestare la tua essenza.
Per svegliare la tenacia di appartenerti e il piacere di lasciarti indomabile.
Anche l’Amazzone occupa, nel percorso di InWild, il suo meritato posto.
E tu cosa credi potresti risvegliare ed assorbire, esplorando questo aspetto?
Per conoscere ogni dettaglio del percorso: https://www.iltempiodellasibilla.com/…/inwild-incarnare…/
Chandani Alesiani
Photo by Giui