Per mettere radici, devi prima riconoscere di cosa hai fame e cosa ti nutre davvero.
Cosa ti offre il sostegno di cui hai bisogno per la tua espressione e ti rende capace di fiorire, di espanderti, di rigenerare la tua forza vitale e riprendere il tuo potere tra le mani.
Cosa ti fa sentire a casa, dentro la tua pelle, in questo preciso istante, cosa ti fa SENTIRE CASA, dovunque tu sia, qualunque cosa tu stia facendo.
Perché è quello il posto dell’anima, è quello il posto dove l’anima riceve la spinta per manifestarsi.
Sembra facilissimo a dirsi, vero?
Eppure c’è un passaggio che vorremmo saltare a piè pari ma che è quanto mai necessario: saper DANZARE CON IL VUOTO, spesso proprio con quel vuoto che abbiamo camuffato da pieno, che ci raccontiamo diverso, che abbiamo ricoperto di credenze, paure e false scuse.
Senza sentire il vuoto, difficilmente riconosci in cosa risiede la pienezza.
Senza sentire la fame, difficilmente riconosci cosa possa appagarla pienamente.
Senza sentire la stasi, difficilmente riconosci la potenza del movimento.
Senza sentire il silenzio, difficilmente riconosci come il tuo canto vuole liberarsi.
Senza sentire il corpo, difficilmente riconosci come sei fatta e a cosa non puoi rinunciare.
Quel sentire è il tuo metro di misura.
La tua mappa.
La tua spia.
É la chiave per dirti, in tutta onestà: Qui è dove voglio essere, dove voglio restare, da dove voglio partire e a cui voglio tornare.
Qui è dove posso essere, diventare, ri-crearmi.
Qui è dove SONO IO.
Dove sono TUTTA/O!
E tu, di cosa hai fame?
E cosa ti fa sentire davvero nutrita/o e sostenuta/o nell’espressione di te e del tuo potere?
Chandani Alesiani
Photo by Giui