Spesso quello che temi è anche ciò che più desideri.
Spesso la paura è il nascondiglio del tuo potere, è il mostro che preserva il tuo fragore, la maschera che custodisce la consapevolezza di cosa puoi diventare, creare e trasformare.
E allora cavalcare la paura diventa la chiave per vederti.
Per esporre il corpo al fuoco del tuo risveglio.
Per raschiare il fondo di quello che è rimasto incastrato dentro.
E squarciare il velo che ti separa dalla verità di chi sei e di cosa vuoi davvero.
La paura che incute Medusa non è mai una paura fine a se stessa.
In Medusa la paura è un portale, è una soglia, è parte del suo rituale iniziatico.
É Lei ad invitarti a sentirla, a camminarla, a danzarla, fino a quando non si arrende, fino a quando non smette di far presa, fino a quando non smette di possederti e controllarti.
Perché è quando conosci la tua paura, che inizi a disarmarla.
É quando conosci la tua paura, che riprendi in mano il tuo potere.
É quando conosci la tua paura, che puoi trasformarla.
E imparare a scegliere, senza che lei scelga più per te.
Perché è oltre la paura che trovi l’amore.
Che ti aspetta il tuo vero desiderio.
Che si aprono le porte dell’estasi.
Che ti riscopri libera/o.
E fai l’amore con la tua autenticità.
Chandani Alesiani
Photo by Giui