Dopo Medusa, è Lilith ad aprire le porte del tuo tempio per sibilare ai sensi l’incanto del tuo vero desiderio.
E con Lilith il desiderio infuria come respiro e come tempesta.
Ti porta sui fianchi e sulla pelle.
Ti riempie di correnti e di specchi.
Ti sporca di terra e di brace.
Ti muove il sangue e il piacere.
Con Lilith il desiderio si fa bocca e intimità antica.
Si fa carne viva e rapimento.
Si fa eresia e radice di fragore.
Si fa pelle di serpente e spirale di fuoco.
Si fa offerta d’amore e selva di indomabile espressione.
É l’inizio di uno scambio di aperture e incandescenze, di rivelazioni e fremiti.
É il morso di un frutto definito proibito ma che sveglia tutta la forza segreta del tuo potere e ne abita le sacre ribellioni.
Chandani Alesiani ~ Il Tempio della Sibilla
Photo by Giui