Se mi chiedessi perché…
Perché è così importante guidarti alla riscoperta del tuo sé selvaggio, forse non la smetterei più di parlare.
O forse non direi nulla ma ti inviterei a chiudere gli occhi.
A respirare a fondo.
A restare con quegli impulsi che serpeggiano sotto la pelle.
Ti inviterei a stringerti dentro quel corpo che di te racconta ogni cosa ed è capace di molto di più di quello che immagini.
Il selvaggio è sentirti tempio.
Esserti dentro.
Rischiare l’intensità.
Conoscerti nel tuo tutto.
Calarti nel movimento della vita.
Assecondare le tue primordiali sacralità.
Ed è così che ti offri i recessi più profondi, afferri le fila dei tuoi misteri, tocchi le corde dell’istinto.
É cosi che smetti di ripararti dal risveglio, bruci di magia e ti riplasmi dentro un fuoco che è passione, creazione, fame d’estasi, è urgenza di amore e apertura, è febbrile autenticità.
Ti accorgi che il piacere non è soltanto quello che senti, è ciò che sei.
Che la tua verità non è da cercare, è da ri-membrare.
Che ricontattare il tuo potere significa darti il permesso di DIVENTARE IL TUO POTERE.
Che inseguire il tuo vero desiderio non può prescindere dal credere di meritare quello che vuoi.
Si conclude un’altra edizione di InWild e non posso fare altro che lasciarmi travolgere dalla gratitudine.
É stato un viaggio meno rumoroso, più silenzioso, ma di quelli che hanno saputo arricchirsi di intimità e si sono portati la pienezza.
Di quelli che sembrano ballare in punta di piedi ma poi scivolano a fondo e diventano una scrittura a caldo del cambiamento.
Grazie a tutte le donne che hanno partecipato!!!
E quel grazie ve lo dico guardandovi negli occhi, in quegli stessi occhi che ora, audaci e fieri, specchiano la vostra fiamma e sono diventati una casa permanente per la vostra Donna Selvaggia.
Chandani Alesiani
Photo by Giui