Si, lo confesso…
Confesso che ho accarezzato ogni centimetro del mio corpo come fosse un porta segreta sui miei mondi invisibili e sulla bellezza che avevo dimenticato di riconoscermi.
Che mi sono innamorata della mia voce e gli ho dato tutta la forza che meritava.
Che ho evocato lo spirito del mio antico potere e ne ho moltiplicato le espressioni.
Che sono tornata a fare incantesimi con ogni parte di me.
E ho sedotto i miei risvegli, affascinato ritmi primordiali, potenziato incanti e praticato una magia sensoriale che è intimamente legata all’amore.
Confesso che ho conosciuto la passione e quell’istinto di ri-crearmi costantemente.
Che mi sono scoperta in un fluire acceso che è una cascata di carezze e libertà.
Che ho danzato con il vento tra i capelli e radici al posto dei piedi.
Che ho ri-scritto il piacere, godendomi tutto quello che di me poteva contenere.
E ho passato ore a vedermi ad occhi chiusi e a volermi istintiva e autentica, trasportandomi in un sentire selvaggio che mi ha ricordato cosa voglia dire scuotermi la vita dentro.
Confesso che ho parlato la mia lingua madre.
Che quello che so di me ha il gusto del meraviglioso.
Che desiderarmi ha avuto l’effetto di una profonda riunione.
Che vivere nella pienezza è un gesto radicale di fedeltà a me stessa.
Confesso che ora non temo più di ABITARMI.
C’è voluto qualche giorno ma il cerchio di giovedì di ESSERE MAGIA IN MOVIMENTO è stato un dono preziosissimo che volevo “fermare” nel suo inarrestabile movimento, ringraziando ogni donna che ha stregato la sua magia, rimettendosela addosso e celebrandone, come in un rito, la potente sacralità.
E che da qui in avanti ci siano schiere sempre più audaci di corpi vivi, incandescenti, straripanti e liberi, “in contatto diretto con i misteri dell’anima.
Chandani Alesiani
Photo by Giui