Quanto potere appartiene ai nostri fianchi?
Quanta forza vitale trasudano, rigenerano e concepiscono?
Quanti segreti sono rimasti lì depositati?
Quante correnti possono essere lì rimescolate?
Quali parole sono rimaste lì impresse o restano ancora da scrivere?
E allora prova a scioglierli, a liberare il loro movimento, a sperimentare la loro sinuosa e calda magia.
Prova ad ondeggiarli, ad ondularli lentamente, ad oscillarli come un serpente nel pieno del suo incanto.
Riscoprili come organi di senso, come culle per la vita, templi del sacro, voci del magico, come scrigni di potere, portali di fertile piacere, curve di scoperto risveglio e calderoni di intensa saggezza.
Lì c’è un sentire nascosto a cui prestare ascolto.
Un istinto perduto da riconquistare.
Un desiderio lasciato incustodito da ricominciare ad amare.
Un linguaggio antico da rimembrare.
E nuovi territori da esplorare.
Lì ci sono carezze improvvise, ondate di calore, ritmi primordiali.
C’è un sottosuolo selvaggio che porta l’odore della tue terre native.
Una potenza inarrestabile che prende vita dagli abissi, si innalza come fuoco e danza come spirale.
C’è una bellezza che scioglie i tuoi flussi e te li ammorbidisce addosso.
E una verità che si apre nuda e decisa, dentro alla vita che volevi e che vuole te!
© Chandani Alesiani ~ Il Tempio della Sibilla
Photo Credit @womanbewild