Sei tu il tuo Giardino!!!
Ed è quando tocchi questa consapevolezza che resusciti il valore di tornare ad essere il tuo centro e di essere, di te, tutto.
E ogni scorcio di tempesta, ogni colpo di falce o impulso di sacra ribellione, ogni attesa o resa al caos, ogni volta in cui ti sporchi le mani, ti concimi o sradichi pezzi di te per seminarli altrove, in cui riconosci i venti propizi e ne assecondi le correnti, in cui ti offri il nutrimento che per te è vitale e cedi i segreti che ti invadono di passione ed entusiasmo, è proprio lì che ti accorgi che STAI SCEGLIENDO TE!
Che stai riparando la bellezza, per vederla dovunque.
Stai coltivando la verità, per osservarla traboccare.
Stai sollevando la tua storia, per “spogliartene strada facendo”.
Stai baciando i tuoi ritratti di luna, per “gridare una nuova storia nel buio”.
Stai aggiungendo calore, per svegliare il tumulto del movimento.
Stai nutrendo il piacere, per sentirlo più vicino all’anima.
Stai chiamando la libertà, per scioglierti nelle sue espressioni.
Stai rischiando la pienezza, per viverla senza paura.
E stai salvando l’amore, facendoti finalmente intera/o.
Il mondo ti sembra più vivo, perché TU lo sei.
Ti sembra più intenso, perché quell’intensità te la permetti.
Ti sembra più ricco, perché, ora, la tua ricchezza comincia davvero a piacerti.
Ti sembra più tuo, perché hai insegnato a te stessa/o come appartenerti!
© Chandani Alesiani ~ Il Tempio della Sibilla
Photo by Giui
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“C’è un profumo della terra,
Che mi parla di te, mi parla di te…
Romantica, eretica, erotica.
Così il tuo giardino sa di ragazza,
Sa di lacrime, di sole e di bellezza.
C’è una pantera che lecca
L’anima d’un fiore,
Perché non siamo nati
Per stare nel dolore!
…Se ho paura dеlla morte
Chiedo aiuto alla foresta,
Chе mi parla di te, che mi parla di te…
Lunatica, caotica, ipnotica.
Il tuo giardino sa di ragazza,
Sa di strada, di rancore, di bellezza.
Alla fine della giungla,
Al di là di questo viaggio,
Vorrei passare dentro al buio
Con un po’ del tuo coraggio…”
Mannarino