E dopo il fragore, arriva il momento del silenzio….di farlo ed esserlo.
Arriva quel momento in cui sposi una morbidezza che ti trasforma in una Venere Paleolitica o ti lascia in uno spazio sospeso, di foto sgranate e non a fuoco, di sensazioni carnali ma che mancano di parole.
Ed è proprio lì che tocchi la realtà di quello che hai smosso da dentro e strofini, sulla pelle, le voci di fuoco che hai sollevato.
Metti a terra le danze folli, le sommosse audaci e tiri il filo di quello che resta e non smette di riverberare.
Il respiro racconta cosa di te è cambiato.
Lo raccontano gli occhi, i movimenti, lo sfondo dei gesti e dei pensieri.
Lo racconta quel crepitio rallentato nella pancia e quel battito di cuore spalancato al mondo.
Si…c’è qualcosa che è riuscito ad entrare, che si schiarisce la voce, striscia lungo i fianchi e dichiara di far parte di te.
Qualcosa che aspettavi da tempo.
Che desideravi incontrare.
Sentire.
Riscoprire.
Tornare ad essere.
Tu…
Prova a fermarti per un istante, chiudi gli occhi, cosa riesce a raggiungerti lì dove sei?
Ti leggo
Chandani Alesiani ~ Il Tempio della Sibilla
Foto Copertina by Giui