A dispetto del rumore, spesso assordante, di questa stagione, c’è qualcosa che ho sempre amato del mese di dicembre: l’invito a sgranare i pensieri, a premere le dita sulle labbra per fare uscire l’anima dal silenzio, a rallentare quel tanto che basta per accoccolarsi dentro le proprie ossa ed evocarne la memoria dove scorre più vivida.
Se il vento si alza, la tua fiamma avvolge le vene.
Se il freddo incalza, la pelle è una mappa dal tepore inebriante.
Se la natura si spoglia, gli occhi si riempiono di sogni da agitare.
Se il tempo sembra sospeso, c’è un fluire ben più intimo che tende le sue imboscate.
Il corpo diventa l’altare.
E anche il desiderio può finalmente riconquistare la sua anima oracolare.
Può farsi alito occulto, rituale voluttà, vampata di una magia da lucidare, storia d’amore da riavvolgere.
E richiamo che, in sé, racchiude un incantesimo stupendo.
Un incantesimo da ricostruire.
Da assorbire, nelle sue falci lunari.
Da assaporare, nelle sue lingue invisibili.
Da lanciare, come selvaggio piacere.
E scatenare, attraverso una danza che sa sollevare tutti i sibili e le spire del tuo Serpente.
”Il Desiderio è il mio Oracolo!”
Io ti aspetto lì!!!
Ps: per vedere il video, clicca qui!
Chandani Alesiani ~ il Tempio della Sibilla
Photo and Video by Lorenza Daprà
Home Temple of Carolina Viaro