“Certo che ci vuole coraggio!!! Ci vuole coraggio a vivere e.roticamente o anche soltanto a parlarne, a voce alta, a custodire uno spazio dove si possa ri-scoprirlo!”. 
Questo è quello che mi dicono più spesso. 

Forse si, ce ne vuole…almeno là dove si pensa al corpo, al piacere, all’eros come una materia scomoda, quasi pericolosa, da trattare con la punta delle dita e a fior di labbra.  
Forse ce ne vuole, là dove permane quello stato di cattività che sfinisce ogni desiderio di avventura, libertà e intensità e getta, in un cono d’ombra, le espressioni di quella memoria primordiale, di quel lascito che non si può mai slegare dal sacro e da te. 

Poi però, quello che chiami coraggio diventa naturale.
Lo diventa quando ti accorgi che tutto questo ce l’hai nel sangue.
Che è un diritto di nascita ed è un ricettacolo di “ possibilità fecondatrici, forze profonde, sconfinata creatività”, di mistico rapimento e furia vitale, di una consapevolezza sensoriale che cammina e abita intenti, visioni, verità.
Che dirige le correnti della tua volontà e lo fa in nome del più alto e completo significato della parola “Amore”!

Quel coraggio diventa naturale quando si traduce nell’atto fisico di custodire il tuo fuoco e di tenerlo acceso. 
Quando risponde all’urgenza di preservare l’integrità dell’essere.
Di portarti nel mondo, con il tuo mondo al completo e recuperare un’alleanza che espande e ti espande.
Che ti assomiglia, ti esprime, ti realizza e manifesta. 

Se sono qui, è perché voglio mostrarti che si, un’altra scelta è possibile. 
Che QUESTA scelta, QUESTA strada è possibile. 
Un passo alla volta.
Un passo dietro l’altro.
Un passo che ti porta DENTRO.
Un passo che ti spinge OLTRE. 
Un passo che riconquista TUTTO!

©️Chandani Alesiani ~ Il Tempio della Sibilla 
Photo by @lorenzadapra