C’è una diversità che amo cogliere e abbracciare, nelle persone che scelgono di lavorare con me.Una diversità nella loro storia, nella memoria del loro corpo, nella percezione delle cose, nello sguardo con cui le guardano e le interpretano, nel modo in cui le lasciano entrare o le allontanano.
Una diversità nelle resistenze, nelle paure, nelle scuse scelte per scappare o per allentare la presa.
Una diversità nei ritmi e nei tempi.
Nel modo di raccontarsi per venire fuori oppure per nascondersi meglio.
Nel modo di liberarsi e scatenare il proprio fuoco.
Imparare a rispettarla ha per me molta importanza, ancora di più all’interno di un percorso che vuole ispirare il risveglio, espandere i tuoi confini e aiutarti a riprendere contatto con il piacere, l’amore e la sessualità, per assecondare l’urgenza di sentirti e di essere pienamente te.
Ed è cosi importante perché è proprio dentro quella diversità che accade tutto e tutto può accadere.
Ma richiede ascolto, presenza, empatia e un’allenamento costante, fluido, intuitivo eppure saldo.
Per prestare attenzione al linguaggio del corpo, alle sue musiche nascoste, alle sue note segrete, sapendo quali tasti toccare e come sfiorarli per spezzare il silenzio.
Sapendo quando spingerti oltre e quando rallentare, se è il caso di fermarti oppure di proseguire, se manca giusto qualcosa o se c’è tutto da cambiare.
Quella diversità è la mia leva per conoscerti.
È la mia scusa per entrare nel tuo mondo, per invitarlo a ballare e fare la rivoluzione.
Per spronarti a non farne più un’armatura ma uno scenario perfetto per far risaltare ancora di più la tua unicità.
Chandani Alesiani