Molto della sensualità e nella sensualità è stato fortemente streghizzato, giudicato, condannato, nonostante sia una segreta potenza, un’espressione del corpo e della natura stessa, di come la vita si muove dentro di te, di come l’amore ti cambia nel momento in cui si accende, si espande ed esplode, nel momento in cui resti aperta e ricettiva e ti arrendi al flusso.
Tanto più dai il benvenuto al piacere e ti lasci nutrire e scoprire dal piacere.
Tanto più insegui e danzi il tuo desiderio.
Tanto più risvegli i sensi e ti ri-scopri attraverso i sensi.
Tanto più ti senti dentro il tuo corpo, dentro la tua pelle.
Tanto più scivoli e ti sciogli dentro questo istante, per assorbirlo fino all’ultima goccia.
Tanto più ti liberi di corazze e paure e ti lasci selvaggia e libera, creativa ed estatica, nell’espressione di te.
Tanto più nutri la tua passione ed ispirazione e scegli cosa infiamma e dispiega la tua essenza.
Tanto più ti fai piena di vita, eccitazione ed entusiasmo, indomita e incontenibile, e ti lasci cadere in quella vertigine che ti rende fuoco, scintilla, incandescenza, incendio, terra rossa e sacro tempio.
E tanto più cresce l’intensità della tua energia sensuale.
Non è qualcosa che forzi, semplicemente accade.
E tutto di te viene coinvolto.
In modo naturale, spontaneo.
Perché la sensualità è qualcosa di innato.
E’ il linguaggio dell’esistenza quando fa l’amore, quando entra nel piacere, quando si rigenera nel sentire, quando sboccia eroticamente, quando scuote e danza la vita e lo fa su di te, per te, attraverso di te.
E tu che relazione hai con la tua sensualità?
Chandani Alesiani