Che musica ha il tuo sentire?
Ti sei mai fermata/o ad ascoltarla?
Prova anche adesso.
Chiudi gli occhi.
Resta lì per un pò.
All’inizio arriva quel tum tum che è di proprietà del cuore, quel battito continuo che ti marcia nel petto a ricordarti di essere viva/o.
Poi c’è il respiro, il suo flusso inarrestabile, quel bocca a bocca con l’esistenza stessa, che ti nutre e ti espande oltre misura.
Tieni gli occhi chiusi.
Sciogliti dentro quello che senti.Impregnati del suo significato.
Scoprine gli accordi, gli elementi, i vortici, le curve, le radici.Lasciati possedere fisicamente.
Assecondane il movimento.
Baciane il nettare.
E pian piano ti accorgerai che quel sentire è come musica.
Che a volte lancia urli rock and roll, altre volte saltella al ritmo di uno swing o improvvisa come in un concerto jazz.
Che nasce da qualcosa di ancestrale e possiede la forza selvatica di un cerchio di tamburi ma anche la morbida passionalità di un tango o la malinconica tristezza di una ballata.
Pian piano ti accorgerai che senza quel sentire, il tuo corpo non avrebbe vita, non avrebbe anima, che perderebbe il sapore e il piacere di esplorare le sue metamorfosi, il suo potere, la bellezza, la magia.
Fallo.
Fallo adesso.
Fermati, senti e dimmi…
Che ritmo ha il tuo sentire?
Che musica fa?
Chandani Alesiani
Photo by Giui