“Attraverso il corpo io vedo l’anima” Marina Abramovic
Basterebbe guardarlo e, poco a poco, ad essere messa a nudo non sarebbe solo l’anima.
Perché attraverso il corpo si vede la STORIA DEL TUO AMORE.
Dell’amore che è mancato e di quello che ha saputo restare, di quello che era ciò di cui avevi bisogno e di quello che non era come ti aspettavi, di quello che ti hanno insegnato e di quello che hai conosciuto da sola/o. Racconta l’amore che ti sei cucita/o addosso, come fosse una seconda pelle. Di quello che credi impossibile o l’unico che tu possa meritare, di quello che sogni di incontrare o che ancora speri di poter cambiare.
Ma il corpo non si limita soltanto a custodire questa memoria.
Ti offre mappe, chiavi, possibilità di riscriverla, di scoprire che c’è altro che ti sta aspettando, che c’è altro da provare, assaporare, godere, da vivere.
Ti basta concederti la libertà di aprire le grate di quella gabbia dorata che ti sei costruita/o intorno e rischieresti la meraviglia, dentro un corpo capace di raccontarti una storia diversa…
La storia di un amore che è PIÚ di quello che immaginavi.
Che si accorda, come uno strumento, a quello che sei.
Che pronuncia a voce alta quello che vuoi e non resiste al magnetismo del tuo desiderio.
Che tiene la carne a contatto con la bellezza, la sensualità, la sensibilità, la dolcezza, la passione, il nutrimento.
Che si lascia vedere COME piacere e sposa il rosso mistero dell’erotismo. Che lascia danzare la verità sulla pelle e la imprime sotto le dita, ad ogni tocco.
Che fa del sentire un luogo dove incontrarsi e si misura in intensità e profondità di battiti.
Che apre le braccia per accogliere l’istinto e il selvaggio e non addormenta l’animale che risiede nascosto dentro.
Che è un tepore che diventa calore e poi rifulge come una scintilla di fuoco liquido.
Un amore, però, che per essere tale, devi darti prima tu.
Perché è un AMORE CHE IMPARI DA TE!
Chandani Alesiani
Photo by Giui