Si crede, spesso, che la Menade sia l’Archetipo più semplice da esplorare ed integrare.
Ma non è così e di certo non è un caso che sia l’ultima tappa dell’intero percorso di InWild.
Perché ha a che fare con il sentirti senza inibizioni.
Con l’arrenderti al caos quando vuole tenerti il braccio attorno ai fianchi
E farti travolgere dal piacere, quando brucia puro e rischia l’estasi.
Ha a che fare con l’offrire il corpo alla forza del tuo Si e riscoprire la fecondità dei suoi riverberi sulla pelle.
Con il metterti a nudo ma anche indossare una pienezza alla quale ti hanno sempre insegnato a rinunciare.
Con il parlare la lingua madre del tuo Serpente e disegnare, nel fuoco, la sua danza.
Ha a che fare con la resa.
Con una follia creativa che riconquista la libertà e agita, come un tirso, le spirali dei suoi rapimenti.
Con una morbidezza calda che espande sensi e confini e una sovrabbondanza di vita che cede tutti i suoi freni.
Con il lasciarti aperta,
Scoperta,
Ricettiva,
Visibile,
Eppur meravigliosamente pulsante,
Selvaggiamente incandescente
E irresistibilmente viva,
In un’unione di carne e sangue con il sacro,
In un’amplesso senza fine con il mistero,
In una comunanza tangibile con la bellezza,
In un amore dichiarato con l’essenza che ti possiede,
Dentro un istinto che è guida e ti “spinge ad essere una e sempre diversa nelle tue metamorfosi”!
Si terrà domani il cerchio della Menade e se hai voglia di esserci, non perdere quest’occasione e scrivimi al più presto!
Chandani Alesiani ~ Il Tempio della Sibilla
Note virgolettate di Antonin Artaud
Photo by @giui