Non voglio temere nulla di quello che mi scorre dentro.
Di quello che cammina nei boschi sotterranei del mio mondo e ne sa sciogliere le voci.
Che mi chiede tempo, libertà e uno spazio tutto per sé.
Non mi protegge dai miei desideri ma, anzi, li invita a ballare.
E “scorge in forma di fuoco” cosa suscita il coraggio di manifestarmi appieno.
Non voglio temere quello che agita il sangue, la passione, il movimento.
Quello che rende la pelle splendida e l’anima accesa.
Che srotola le spire del mio Serpente.
Possiede la forza di attraversarmi.
Ricambia l’amore che sto cercando.
E afferra il piacere nel suo sacrale incantesimo.
Non voglio temere quello che mi inizia all’essenza del mio vero potere.
Quello che ne alza i veli.
Si chiude alle spalle le scuse che ne hanno intorpidito i sensi.
Assume forme fiere.
Mi rimette la verità in corpo.
E mi lascia pronta/o a far nascere di me una parte oltraggiosamente viva.
Una parte che non è mai accaduta prima ma che sa sentire l’odore di tutto e poi fare di me il suo Vulcano.
Chandani Alesiani ~ il Tempio della Sibilla
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