Sento spesso l’urgenza di aprire spiragli sul passato, per abbracciarlo di nuovo.
E forse è proprio da lì che nasce la mia passione per gli oggetti antichi, quell’anelito verso una memoria antenata, di arcaica fattura, pregna di poesia ed arte, fatta di sguardi tenaci e visionari e di ascolti tenuti in caldo fino a quando non creano bellezza.
Mi piace l’odore di quello che sa di vissuto, di quello che tiene traccia di cosa è esistito prima di me e me ne passa il testimone, invitandomi a dargli nuova vita.
Mi piace perdermi a fantasticare su come potrei essere, se vivessi in un’altra epoca, e poi fare miei tutti quei dettagli che sento appartenermi oggi.
E mi piace scorrere le dita su quelle pagine ingiallite dal tempo che portano i segni di una magia che non si è mai spenta, di una profondità che ti avvolge come un grembo e di una storia che merita ancora di essere raccontata.
E tu in quale epoca avresti voluto vivere?
O dove andresti, se potessi viaggiare nel tempo?
Ps: io ti ho già svelato la mia con questi scatti meravigliosi di @lorenzadapra che mi ricordano le atmosfere e le muse damnées di Baudelaire che sono state compagne sin dalla mia adolescenza.
Chandani Alesiani ~ Il Tempio della Sibilla
Photo by @lorenzadapra
Home Temple @carolgipsypony