Vi erano antiche Sacerdotesse consacrate ai Misteri dei Serpenti e alla Grande Madre nel suo ancestrale Potere di Dea Serpente.
Erano considerate delle Donne Sacre,chiamate Serpentesse, Pitonesse,Pythie( serpi), Sibille,Gorgoni o più semplicemente Donne Serpente.
Conoscevano la magia del sangue e dell’amore, iniziavano ai segreti della sessualità e della trasformazione, avevano accesso all’anima più antica della Terra, alla primitiva saggezza che scorre nel profondo, al suo sentire profetico e agli incanti dei suoi mondi nascosti.
La loro estatica danza era un vortice di furore selvaggio e libertà indomita, eco di vita e creazione, spirale e scintilla.
Era un fuoco incandescente che rapisce e inebria, fuoco che bacia, incontra e fa l’amore con la terra del corpo, trasformandolo in un tempio che risuona del canto del risveglio.
Dai loro occhi traspariva l’incantamento trasformatore di Medusa; si scioglieva, fluido e sensuale, il piacere sulle loro carni, avvolgendosi in numerose spire serpentine, sussurrando di Arcani Misteri e fondendo insieme Estasi e Dolore, Luce e Oscurità, Morte e Rinascita.
Nelle loro mani e nella voce risiedeva il Potere del Serpente, fluiva il Suo sangue primordiale nelle loro vene.
Quel Potere si manifestava, potente, in loro e da loro veniva incarnato, custodito, protetto e pienamente abbracciato.
Erano loro le Porte del Tempio.
Erano loro a condurti all’interno del Labirinto, nel centro Sacro dell’Anima dove dimora la Dea Serpente, dove ne incontri l’Essenza e da Lei vieni toccata, trasformata e risvegliata.
Proprio lì dove tutto si ricongiunge, dove tutto si perde e si ritrova, dove inizia il Silenzio e si riprende a danzare.
Che ne è stato di queste Antiche Sacerdotesse….?
Forse ancora in cerca di quel filo invisibile….di quel Sentiero che riporta a casa…di quel Canto Antico….quel Canto dell’Anima, del Risveglio,che ti invita a riemergere dalla grotta, che ti fa sciogliere i capelli, socchiudere le labbra, che irrompe nel corpo, traboccando di gioia, rendendoti ebbra di voluttà e piacere, di vita autentica, di libera essenza; quel canto che ha il sapore dell’abbandono,del rapimento estatico, del contatto profondo con tutto quello che Sei, quando smetti di Nasconderti e Ti Desideri, ti Vuoi e ti Ami!
Che ne è stato di quelle Sacerdotesse risvegliatrici e iniziatrici, il cui scopo era l’Estasi?
Che ne è stato di quelle Donne Serpente che avevano imparato a sprofondare nel mondo arcano e sotterraneo del proprio Femminile così come ad innalzarsi e sollevarsi, fiere e potenti, dai propri abissi?
Perché ancora volgiamo le spalle al quel potere sfolgorante, a quel fuoco che aspetta di essere di nuovo attraversato? Perché il volto della nostra Gorgone teme ancora di essere incontrato e abbiamo permesso che vivesse “nascosta nella sua Grotta ammantata di morbide tenebre”?
Ora… E’ Tempo di Ri-Svegliarsi!
E’ Tempo di seguire quell’inebriante, potente, misteriosa e sacra energia della Dea Serpente che, nel tempo e nel tempio, abbiamo amato incarnare e ci invita ora a ritornare!!!!
Perché solo accettandola, ” la sua trasformazione renderà i nostri occhi simili a porte che, prima socchiuse, si spalancheranno alla piena vista della realtà, e la luminosità si poserà su di essi come un bacio delicato, riempiendoli di dorate stelle. Perché se la morte appare orribile e nera, il risveglio dopo di essa è sempre splendente di luce!”.
di Chandani Alesiani
(note virgolettate di Violet)